Anna Maria Mazzini - glialberisonosantuari

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curARTE
Grazie Anna Maria Mazzini per il dono della tua Arte che si fa Vita.
Abbiamo il grande piacere ed onore di aprire uno spazio dedicato all'Arte come terapia ospitando un'artista d'eccellenza, una pioniera nel suo genere, un soffio di vita leggero e penetrante capace di colorare di paesaggi la pelle, di interpretare le sfumature dell'anima, di rendere leggiadro il dolore, di toccare il nostro cuore ed inspirare la mente a viaggiare oltre l'ovvio, oltre lo statico, oltre la paura.
Nelle sue opere possiamo incontrare, secondo le sue parole:
"Una bellezza che ricorda un sapore passato della figura femminile nelle forme abbondanti e morbide della donna di un tempo, un viaggio che passa attraverso le marine, dove il senso della solitudine è dominante, ma racchiude una grande gioia di vita: la speranza di desideri e sogni che potranno realizzarsi; alla contemplazione, meditazione, agli attimi di confusione espressi nell’informale, l’astratto nella ricerca di se del proprio io, dove gli stati d’animo si accavallano vorticosamente, le certezze e incertezze si dominano con forze equivalenti, l’amore vissuto prevale su quello desiderato e quello desiderato su quello fisico."
 
Romana di nascita, ma cittadina del mondo Anna Maria Mazzini, si cimenta sin da piccola con l'arte dei colori.
Coltiva questo germoglio diplomandosi al Liceo Artistico fino a perfezionarsi tecnicamente all'Accademia delle Belle Arti di Roma.
La sua professionalità si forgia sul campo dove il connubio essere e fare incontra la pratica delle arti decorative e del restauro.  
Oltre all'Italia, amata culla ispiratrice, altri luoghi la richiamano dandole l'opportunità di ampliare i suoi orizzonti da Londra a New York, passando per la Florida, sostando a Los Angeles, proseguendo per altri paesaggi Americani, fino al ritorno in Europa, Parigi e Italia.
Nel 2004 il suo estro afluisce nell'archetipo che per millenni ha ispirato l'arte: il "nudo femminile" che come una musa la guida attraverso un viaggio introspettivo ed espressivo dove il territorio, la geografia è il corpo. La tela si fa specchio ed è qui, ci spiega Annamaria "che si rifrange non solo l’aspetto esteriore fisico, ma anche quello dell’anima e della propria vita"
Nel 2007 un radicale cambiamento la proietta verso una visione completamente diversa della propria vita con un carcinoma che colpisce improvvisamente il seno destro, lo stesso che aveva dipinto due anni prima durante quel viaggio..


Inizia così un cammino rivoluzionario verso una nuova rinascita come donna e come artista dove il colore determina il suo stato d’animo, a volte spumeggiante, brioso, divertente, in altre solitario e ricco di pensieri.


Oggi possiamo apprezzare la sua arte e il suo messaggio attraverso le iniziative dell'associazione che ha fondato.
projects@mindfulfeelingacademy.com
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